EVENTO ANNUALE LENs NORD EST ITALIA
Il 14 gennaio 2025, presso l’Azienda Ca’ Corniani a Caorle (VE), si è tenuto l’evento annuale del programma LENs Nord Est Italia. Durante l’incontro, sono stati celebrati i risultati ottenuti finora dal programma e presentato il nuovo modello LENs 2.0. L’agenda della giornata ha incluso due importanti momenti di confronto e condivisione:
- Una tavola rotonda con gli interventi di Luca Giavi (Direttore del Consorzio Tutela Prosecco DOC), Sara Faravelli (Direttore Comunicazione Purina Southern Europe) e Lorenzo Furlan (Direttore Innovazione e Sperimentazione di Veneto Agricoltura).
- Tavoli tematici interattivi, incentrati su Agricoltura Rigenerativa, Biodiversità e Agroforestazione.
Segue un breve resoconto dei principali temi emersi.
TAVOLA ROTONDA
L’attenzione della tavola rotonda si è concentrata sulla transizione da un modello di finanziamento esclusivamente privato nel programma LENs a un modello misto pubblico-privato. Luca Giavi ha sottolineato che il valore del programma LENs risiede nella sua capacità di soddisfare le esigenze sia della comunità che degli agricoltori. Il programma promuove “l’agricoltura di comunità all’interno della comunità” e il Consorzio Prosecco DOC lo vede come un’opportunità per sostenere le aziende vitivinicole promuovendo una crescita sostenibile allineata con le politiche consortili. Sara Faravelli ha sottolineato l’allineamento tra gli obiettivi del programma LENs e gli ambiziosi obiettivi di Purina sull’approvvigionamento di ingredienti chiave da pratiche di agricoltura rigenerativa. La creazione di sinergie, ad esempio tra investimenti pubblici e privati, è chiave per l’evoluzione del programma LENs nel tempo e la sua espansione nel territorio. Lorenzo Furlan ha sottolineato come Veneto Agricoltura stia conducendo da anni sperimentazioni reali di agricoltura sostenibile. Il nuovo modello di agricoltura sostenibile, denominato Agricoltura Conservativa Flessibile Olistica (ACFO), combina diverse pratiche sostenibili per ripristinare i livelli di carbonio nel suolo e aumentare la produttività agricola. Il sostegno pubblico del CSR, in sinergia con gli investimenti privati attraverso LENs, rafforza il progetto ed evita le sovrapposizioni, consentendo un approccio unitario a sostegno delle pratiche agricole sostenibili. In generale è stata menzionata l’importanza di combinare gli sforzi pubblici e privati per creare un modello agricolo più forte e duraturo nel tempo.


Gli elementi chiave emersi dai tavoli tematici possono essere sintetizzati nell’importanza dell’adozione di pratiche di biodiversità e dell’uso strategico della materia organica per migliorare la salute del suolo e la resilienza agricola. Per una corretta implementazione di tali pratiche risulta fondamentale la presenza di normative chiare che regolamentino il tema. Vediamo adesso nel dettaglio gli spunti emersi da ogni tavolo di discussione:
1.
Agricoltura Rigenerativa e Pratiche Agronomiche (Veneto Agricoltura)
- Sfide principali: Una maggiore chiarezza normativa è chiave, soprattutto per quanto riguarda la gestione integrata dei parassiti (IPM) e la rotazione delle colture, che dovrebbe essere il principale metodo di prevenzione, spesso però ostacolato da contraddizioni. La mancanza di consulenze indipendenti nel settore agricolo e l’accesso limitato alla terra per investimenti a lungo termine sono inoltre stati identificati come sfide. È stato infine sottolineato il bisogno di una maggiore meccanizzazione, in particolare per la gestione delle infestanti.
- Compostaggio: È stato discusso come una pratica utile, soprattutto utilizzando materiali derivati dagli scarti e potature delle colture in azienda, ma è necessario prestare attenzione a non applicarlo in modo errato, poiché ciò potrebbe danneggiare la salute del suolo.
- Agricoltura biologica vs integrata: L’agricoltura biologica è avanti nella gestione dei parassiti, ma c’è preoccupazione per l’eccessivo disturbo del suolo causato dalle lavorazioni per gestire le infestanti, in contrasto con i principi dell’agricoltura rigenerativa.
- Ruolo della comunità: Le comunità locali spesso fraintendono e mal supportano pratiche agricole come la distribuzione di letame e reflui organici a causa degli odori e del traffico generato dai mezzi agricoli, nonostante siano lo strumento privilegiato per chiudere i cicli della sostanza organica e riportare i nutrienti per le piante al suolo da cui crescono.
2.
Biodiversità e Agroforestazione (WBA e Veneto Agricoltura)
La biodiversità aumenta la produttività e il ciclo dei nutrienti migliorando le interazioni tra suolo ed ecosistema. Tra i principi trattati durante l’evento:
-
- Minimizzare il disturbo del suolo (senza aratura o minima lavorazione).
- Aggiungere materia organica (S.O.) di alta qualità.
- Implementare progetti mirati per aumentare la biodiversità.
- Agroforestazione: Aumentare la ricchezza di specie sopra il suolo è fondamentale. Le sfide principali includono la pianificazione di progetti agroforestali su terreni in affitto, e l’importanza di programmare le rotazioni agricole intorno ad alberi e arbusti.
- Principali osservazioni: È fondamentale concentrarsi sulle interazioni tra biodiversità sotterranea e sopra-suolo, mirando a una biodiversità funzionale che supporti sia la difesa delle colture che la salute del suolo.


3.
Agricoltura Rigenerativa: Materia Organica e Fertilità (CREA Pontecagnano)
- Focus: L’agricoltura rigenerativa mira a migliorare la salute del suolo, la resilienza e la fertilità, promuovendo al contempo la biodiversità.
- Materia Organica del Suolo (S.O.): Aumentare la S.O. è fondamentale per migliorare la fertilità del suolo, la ritenzione idrica e la biodiversità microbica. Aiuta anche a gestire la salinità del suolo e a potenziare la resilienza alle malattie.
- Compost e Compost Tea: Entrambi sono efficaci per aggiungere materia organica, ma è necessaria una corretta qualità, una lavorazione minima e pazienza (risultati a lungo termine).
- Limitazioni operative: Le principali sfide sono il trasporto della materia organica entro un raggio di 10 km e la separazione della materia organica dalle microplastiche.